"C’è stato un momento, a metà degli anni ’60 del XX secolo, in cui un’azienda italiana ebbe l’occasione di guidare la rivoluzione informatica mondiale, 10 anni prima dei ragazzi della Silicon Valley: Steve Jobs e Bill Gates. Una rivoluzione tecnologica che aveva le sue radici in una rivoluzione culturale e sociale, in un modello industriale pensato al di là di Socialismo e Capitalismo, che il suo promotore, Adriano Olivetti, aveva cominciato a sperimentare sin dagli anni ’30 a Ivrea, in provincia di Torino."
"In me non c'è futuro”, il 29 marzo alle 21 all’Olimpia 2.0 – BTS Social Cineforum.
L'ingresso è gratuito ma poiché i posti sono limitati, è necessaria la registrazione online: http://ita.calameo.com/read/004684135505632915e39