Non un semplice progetto di alternanza scuola-lavoro, ma un vero e proprio percorso di crescita, personale e professionale. È “BTSchool – A scuola di cooperazione”, il progetto promosso e coordinato da Bottega del Terzo Settore, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e Ufficio scolastico regionale per le Marche – Ufficio IV – Ambito territoriale per le province di Ascoli Piceno e Fermo con l’obiettivo di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro attraverso le opportunità offerte dal Terzo Settore. Non solo questo: BTSchool vuole anche sensibilizzare i ragazzi verso lo sviluppo di una cultura positiva del competere – dal latino “andare insieme, convergere verso un medesimo punto” – non in una logica di contesa e di lotta, ma di confronto costruttivo animato da spirito di iniziativa, autonomia e proattività, tutte qualità e caratteristiche oggi imprescindibili in qualsiasi ambiente lavorativo. Sempre con l’obiettivo dell’integrazione nell’attuale mercato del lavoro, in continuo cambiamento, il percorso di BTSchool è costellato, grazie alle proposte dei coach durante l’anno, di attività volte a stimolare flessibilità, empatia, intelligenza emotiva, capacità di coordinamento, creatività, pensiero critico e problem solving. BTSchool è poi un’occasione importante per favorire l’integrazione tra scuola e mondo del volontariato e della cooperazione, per diffondere nella scuola i valori e l’etica del lavoro della cooperazione e del non profit, per promuovere il senso di appartenenza alla comunità facendosi prossimi a chi ha bisogno. Come coordinatore del progetto sono orgoglioso e soddisfatto del lavoro che stiamo facendo sin dall’anno scolastico 2016/17 con grande successo. Nel corso degli anni hanno partecipato numerose scuole secondarie di II livello: licei e istituti tecnici e professionali di Ascoli Piceno, San Benedetto, Grottammare, Amandola e Cupra Marittima; è appena partito il quarto anno di lavoro intenso in cui i ragazzi saranno coinvolti nella ideazione e creazione di un progetto legato al Terzo Settore che risponda alla loro identità, ai loro bisogni ma anche alle necessità della comunità territoriale di riferimento che gli studenti stessi mapperanno e faranno emergere attraverso modalità di analisi, studio e lavoro che impareranno nel corso dell’anno scolastico grazie ai coach che li seguiranno in tutto il percorso. Lo scorso anno sono stati sette gli istituti coinvolti che hanno ideato e realizzato i loro progetti con grande entusiasmo; molti di essi continueranno anche quest’anno e altri nuovi istituti si aggiungeranno per cominciare una nuova avventura.
Francesco Ciarrocchi