Mercoledì 12 febbraio – Ore 16,00 presentazione pubblica rivolta agli enti del Terzo Settore:
PUC- Progetti di Utilità Collettiva – ti aspettiamo nello spazio eventi di Bottega per illustrare i contenuti del decreto sui PUC e le possibili forme di collaborazione con i soggetti del Terzo Settore.
La natura “condizionale” del reddito di cittadinanza impone che il beneficiario della carta restituisca alla collettiva ove è residente dalle 8 alle 16 ore di attività utile. I Comuni, coordinati a livello di ambito, hanno l’obbligo di prevedere progetti utili alla collettività cui far partecipare i beneficiari di reddito di cittadinanza.
I progetti hanno l’obiettivo di migliorare servizi e attività già esistenti nell’ente, ovvero di implementare nuovi servizi utili alla collettività, ma non sostituire servizi core dell’ente, da gestire con personale dipendente o in appalto. I progetti potranno essere previsti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, e le attività previste saranno da svolgere presso il medesimo comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività e comunque non inferiore al numero di otto ore settimanali, aumentabili fino ad un numero massimo di sedici ore complessive settimanali con il consenso di entrambe le parti.