Imparare ad imparare – l’abc per un nuovo sistema educativo

Imparare ad imparare – l’abc per un nuovo sistema educativo

Progetto Leggere5vava

 

Di Veronica Mobili e Claudio Ciccanti

 

Nel 2024 Bottega del Terzo Settore ha lanciato il Community Power Program, un percorso formativo innovativo volto a promuovere nuovi stili di leadership più orizzontali ed inclusivi, che possano sostenere il benessere delle organizzazioni e delle comunità. Un programma che mira a sviluppare una leadership basata sulla fiducia, e a incoraggiare la consapevolezza e la collaborazione tra i partecipanti.

Gli obiettivi specifici del programma includono la promozione della consapevolezza sui propri stili di leadership, la possibilità di avviare o migliorare progetti collaborativi sul territorio e l’ispirazione dei partecipanti attraverso l’innovazione sociale. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere da vicino realtà nazionali che stanno affrontando sfide simili, sperimentando il lavoro di gruppo in contesti diversificati​.

Otto moduli per affrontare otto temi di importanza sociale e culturale con relatori e facilitatori esperti di innovazione sociale nazionali e internazionali.

Imparare ad imparare – l’abc per un nuovo sistema educativo è stato il tema affrontato durante il 3° modulo. Perché l’educazione deve riguardare tutte le generazioni e perché è importante tenerne conto anche in altri ambiti? Tra i relatori, oltre a Luca Solesin di Ashoka Italia, Domenico Piergallini di City Jump, un’Associazione di Promozione Sociale che dal 2014 opera nel territorio di Grottammare aiutando i bambini nello svolgimento dei compiti e che ha sviluppato nel corso degli anni un innovativo processo di lettura che “cambia” i bambini. Da un’intuizione di Domenico nasce il progetto “Leggere5vava”, finanziato prima da Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e poi da Fondazione CattolicaVerona.

La Mission? Portare il metodo di lettura di City Jump al centro del processo educativo con il fine etico di perdere meno bambini possibile lungo il percorso delle fatiche del crescere apprendendo, educandoli alla collettività.

Domenico Piergallini è un ex imprenditore che, avendo avuto esperienze anche nel settore del teatro di ricerca, ha voluto provare una nuova esperienza con i bambini delle scuole elementari, invogliandoli a leggere, ad alta voce, i testi scolastici. Notando nei bambini evidenti difficoltà nella comprensione e nel capire il significato dei testi letti, Domenico si è posto il problema di come migliorare la loro consapevolezza. “Saper leggere, essere consapevoli, e non solo semplicemente leggere le parole”.

Nel 2017 Domenico ha condotto una ricerca con i bambini del “doposcuola City Jump”. È risultato evidente che per quasi la totalità di loro la lettura è noiosa e pesante. A quel punto si è deciso ad entrare nel mondo dei bambini che è fatto di libri scolastici, diari scritti, verifiche e aspettative dei genitori che creano in loro delle grandi difficoltà emotive.

Risultati che sono stati poi presentati al XXX Congresso AIRIPA (Padova 22-24 settembre 2022) dal titolo “I disturbi del neurosviluppo: dai BES ai DSA”.

“Perché non trovare un nuovo modo di leggere che funzioni per tutti: per chi sa già leggere, per chi legge ma non comprende e per chi fa difficoltà a leggere?” Domenico esorta a spostare il focus dal concetto di Inclusione (contenere in sé, attrarre verso di noi) a quello di Acclusione (aggiungere, aprire all’altro). “Nel senso di applicare una nuova modalità di leggere dove nessuno si sente incluso e dove tutti sono capaci di leggere e comprendere, ognuno con le proprie specificità”, dice Domenico.

 “Il fatto straordinario è che” continua Domenico “da interviste e test ai bambini e ragazzi, tutti abbiano dichiarato di essersi sentiti bene con questo nuovo modo di leggere.

Una cosa è certa, Domenico ha senz’altro intuito la necessità di un nuovo processo metodologico di lettura e comprensione.  È ancora un metodo di sperimentazione che la sua associazione City Jump Aps sta provando con diversi bambini iscritti al doposcuola e con la classe 2aB primaria dell’ISC di Grottammare, G. Leopardi, nel plesso Speranza con la quale è iniziata la sperimentazione a ottobre 2023, grazie alla lungimiranza e al coraggio della Maestra Nicla Marcozzi e della Dirigente Prof.ssa Luigina Silvestri che ha accolto l’innovazione di questa lettura “didattico-educativa-relazionale”. Un metodo che ha ottenuto risultati spesso sorprendenti negli ambiti cognitivo, emotivo, relazionale ed inclusivo tanto che dal prossimo anno il progetto di Domenico sarà nel PAI (Piano Annuale di Inclusione) dell’ISC di Grottammare, e che dalle prime considerazioni sulla prova Invalsi, si può supporre contrasti in modo deciso l’analfabetismo funzionale.

“Una lettura che scardina la lettura routinaria che non ha nutrito l’intelletto ed il cuore per rifondare il senso profondo della lettura […] dandole una prospettiva nuova: da un meccanismo da insegnare ad una qualità da educare” (Daniela Lucangeli Prof Ordinario di Psicologia Sviluppo ed Educazione, Università di Padova).

Una nuova metodologia che sviluppa l’autostima e migliora il comportamento, che rende accessibile la lettura a molti più bambini e ragazzi, che stimola l’empatia e le attitudini collaborative e partecipative di tutti.

Il progetto “Leggere5vava” dell’associazione City Jump rappresenta un passo significativo verso la promozione della lettura e dell’inclusione culturale nella nostra comunità. Attraverso iniziative innovative e coinvolgenti, City Jump non solo incoraggia l’amore per i libri, ma costruisce anche ponti tra diverse generazioni e culture, creando uno spazio di condivisione e crescita personale.

L’importanza della lettura non può essere sottovalutata: è uno strumento fondamentale per lo sviluppo intellettuale e sociale degli individui. Progetti come “Leggere5vava” dimostrano come, con passione e impegno, sia possibile fare la differenza e arricchire il tessuto culturale della nostra società.