Il presidente Angelo Galeati ha annunciato che dalla prossima settimana la Fondazione Carisap inizierà ad occuparsi delle strategie per poter garantire e sostenere la ripartenza. Nel piano pluriennale attuale sono state previste risorse importanti a sostegno delle organizzazioni del Terzo settore ma probabilmente ora, alla luce di quello che sta succedendo a causa dell’emergenza coronavirus, cambieranno gli ambiti di intervento a cui verranno destinare i fondi a disposizione.
Dopo aver messo a disposizione subito 400mila euro da destinare all’acquisto di dispositivi di protezione individuale dei medici e del personale sanitario in servizio negli ospedali dell’Area vasta 5 e aver consentito anche l’acquisto di importanti macchinari diagnostici, nei prossimi giorni negli uffici della Fondazione in corso Trento e Trieste dove trova sede anche la Bottega del Terzo settore, si comincerà a valutare le iniziative da prendere a sostegno dell’intera comunità ascolana.
Oltre che una emergenza sanitaria quella del Covid-19 sta diventando anche un problema sociale. Un ruolo decisivo, in questo contesto, è stato riservato alle organizzazioni del Terzo settore che nella provincia di Ascoli negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo grazie soprattutto all’opera e al sostegno garantito dalla Fondazione Carisap. Sono 1483 le organizzazioni censite nel Piceno di cui 308 sono quelle riconosciute, 58 le cooperative sociali e 16 le fondazioni. Su una popolazione di circa 210mila abitanti, 20mila sono i volontari impegnati in tutta la provincia di Ascoli nel Terzo settore.